Cucino Thai da te

Giò & Giò
chef a domicilio
cucina thailandese - sud est asiatico

Cucina Thai

La nostra proposta

Piatti genuini secondo la migliore tradizione thailandese rispettando la naturalità, la freschezza e i profumi degli ingredienti originali.

Una cucina leggera e saporita, con ingredienti freschi e naturali, senza grassi.

Sapori e aromi insoliti, intensi e delicati sprigionati da ingredienti base quali: foglie di lime e lemon grass, peperoncini di vari tipi, ginger e galangal, coriandolo, cardamomo, cannella e chiodi di garofano, pepe e curcuma, latte e crema di cocco, pasta di gamberetti e salsa di pesce, soia e tamarindo.

Gli ingredienti freschi, verdure e frutta, arrivano regolarmente via aerea 2 o 3 volte alla settimana: sempre pronti per ogni cena, in qualunque occasione.

Carni e pesce sono (ovviamente) nostrani, della migliore selezione e qualità.

Tutti i piatti sono sempre cucinati al momento e portati in tavola appena preparati

Gli ingredienti, i curries, gli accompagnamenti, le portate

La cucina thailandese trae origini dalle cucine tradizionali delle regioni centrali della Thailandia, anticamente Siam, e da tutta l’area geografica circostante: Birmania, Malesia, Laos, Cambogia, Cina. La Thailandia, a differenza dei paesi circostanti, non avendo mai subito invasioni né domini occidentali ha una cucina fortemente radicata nel territorio, con caratteristiche che ben si sono definite nel corso degli anni.

Una curiosità: il peperoncino è stato introdotto in Thailandia dai commercianti portoghesi nel sedicesimo secolo portato dal sud-america.

I curries sono fondamentali nella cucina thailandese.

A differenza di quello indiano, più comunemente conosciuto e in polvere, i curries thailandesi sono prodotti con spezie fresche, pestate in mortaio e ridotte in pasta e vengono utilizzati per preparare carni, pesci e verdure, nella realizzazione di piatti asciutti (più tipici del nord della Thailandia) o allungati in latte di cocco che rende le pietanze più morbide, entrambi da accompagnare con riso “profumato” bianco.

I curries thailandesi sono di diversi tipi: verde, rosso, giallo, curry di Massaman, curry di Penang, Kua curry, ecc.

Le differenze tra i vari curries sono date dalla diversa combinazione degli ingredienti, i cui principali sono: peperoncini di vario tipo e colore, aglio, coriandolo, galangal, lemon grass (erba limoncina), lime, curcuma, pepe, scalogno, pasta di gamberetti, cumino, cardamomo, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, arachidi.

Ordine delle portate

La cucina thailandese, come tutta la cucina asiatica, non ha un ordine prestabilito delle portate ma i piatti vengono serviti in tavola a seconda dei tempi di cottura. Le portate non necessariamente vengono consumate calde e le zuppe accompagnano tutto il pasto.

Nelle nostre cene, seguiremo un ordine delle portate più tradizionale e consono all’abitudine occidentale (antipasti, primi, secondi con contorni, frutta e dolci).

Bacchette o posate?

In Thailandia si usano abbastanza indifferentemente le bacchette o le posate.

La forte influenza cinese in tutto il sud-est asiatico ha portato inevitabilmente un diffuso uso delle bacchette, ma più tradizionalmente in Thailandia si usano le classiche posate: forchetta e cucchiaio.

I coltelli, come tutti gli utensili taglienti, non sono mai portati in tavola, dove in ogni caso non sono necessari in quanto tutti i cibi vengono cucinati già tagliati a piccoli pezzi.

Bevande

Anche in Thailandia, come in tutto l’oriente, il vino non è assolutamente diffuso e soprattutto non è consumato durante i pasti. Gli alcolici, normalmente distillati di riso o di frutta, vengono bevuti come aperitivo o digestivo dopo cena. Il consumo di birra è in costante crescita.

Durante i pasti viene normalmente consumato tea al gelsomino o tea verde.

Una peculiarità del tea caldo è di lenire il “bruciore” provocato dal largo uso del peperoncino e dei curries, al contrario della birra, o delle bevande frizzanti e fredde, che ne acuiscono gli effetti e che per questo motivo sarebbe preferibile evitare, benché ritenute più dissetanti.